Registrato negli studi di casa con pochi fidati amici tra cui il fisarmonicista Joel Guzman e Bruce Springsteen in un brano, il disco è fatto di canzoni che per un motivo o per un altro sono finite nel dimenticatoio, tutte canzoni che si possono inserire nel filone delle road songs e che rispolverano con anima e magia la poetica del texano.
Nuova stampa su vinile, rimasterizzata per l'occasione, Stampa Usa, 180 grammi. Si tratta del secondo album da solista di Joe Ely, edito originariamente nel 1978. Il disco contiene classici del texano, come Honky Tonk Masquerade e Boxcars.
Flatland Lullaby è un disco dedicato ai bambini, un disco che Joe Ely sta preparando dal 1984. Ma, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non si tratta di un disco di canzoni per bambini, ma di un album di canzoni di Joe Ely. Un disco appassionato, intenso dove il texano dipinge la sua musica attraversio canzoni che hanno titoli come Milkmaid, Over The Water, Rock My Baby To Sleep, Wake Up Sunshine, Riding in My Car, Flatland Lullaby.
15 canzoni inedite, registrate in due sessioni differenti, nel 1974 e nel 1978. Si tratta di materiale d'archivio, di grande qualità, che il rocker texano aveva lasciato da parte all'epoca della registrazione.Materiale che rispecchia due momenti cruciali dalla carriera di Joe Ely: il primo, agli inizi del suo percorso, ed il secondo, inciso quando aveva già alle spalle dischi del valore di Joe Ely ed Honky Tonk Masquerade. Registrato con Lloyd Maines ed altri turnisti del periodo, per quanto riguarda le prime cose, mentre nelle incisioni del '78 ci sono anche i compianti Jesse Taylor e Ponty Bone. Tra le canzoni, segnaliamo: Because of The Wind, Windmills & Watertanks, Down on The Drag, I'll Be Your Fool, Maria, Road Hawg, BBQ & Foam etc. Puro piacere. Disco molto difficile da reperire.
Spslendida performance acustica di Joe Ely, registrata ad Austin nel 1993. Un concerto più unico che raro, visto che il nostro è solito esibirsi con la band. Undici canzoni, tra le qualii alcuni piccoli gioielli che rispondono a titoli come My Eyes Got Lucky, Where is My Love, Row of Dominoes, The Road Goes on Forever, Indian Cowboy, Tennessee's Not The State I'm In. Incisione eccellente, tratto da una trasmissione radio. Live autorizzato UK
Il meglio del rocker texano. 20 classici per più di trenta anni di carriera. Rimasterizzato.
Si tratta di un disco nuovo di zecca: canzoni che Ely ha scritto tra la fine dei sessanta ed i primi settanta, prima di formare i Flatlanders. Ma il disco è stato inciso adesso da Joe con il solo Joel Guzman. Silver City ci presenta il vero Joe Ely con le sue ballate classiche, le sue canzoni fiere.sospese sul confine tra Texas e Messico. Ristampa di un album edito originariamente nel 2007.
Dopo un silenzio di circa di quattro anni ( Streets of Sin ), torna il texano e celebra i suoi sessanta anni con un album nuovo di zecca. Un disco molto atteso dove Joe ripropone il suo rock maschio, le sue ballate battute dal vento, il suo blues notturno e quasi psichedelico, le sue canzoni colorate coi sapore del Messico. Digipack edition.
LP. Registrato negli studi di casa con pochi fidati amici tra cui il fisarmonicista Joel Guzman e Bruce Springsteen in un brano, il disco è fatto di canzoni che per un motivo o per un altro sono finite nel dimenticatoio, tutte canzoni che si possono inserire nel filone delle road songs e che rispolverano con anima e magia la poetica del texano. Vinile arancione, copertina apribile.
La serata dell'otto Ottobre 1993 è stata una di quelle da ricordare a lungo. Aveva piovuto alla grande e la Sala Marna di Sesto Calende era allagata, allora l'organizzatore, il grande Carlo Carlini, aveva spostato tutto nella vicina Vergiate, al Sinatra''m, una sala da ballo locale. E per fortuna che lo ha fatto. E' stata una serata memorabile. Il primo concerto italiano di Joe Ely si è rivelato un autentico trionfo, con David Grissom superbo alla chitarra e la ritmica fornita da Glen Fukunaga e Davis McLarty. Joe in forma smagliante con buona parte del suo repertorio fatto in modo assolutamente spettacolare. Dieci canzoni, 53 minuti (non c'è tutto il concerto, ma solo la parte registrata in modo superbo) con versioni splendide di If You Were a Bluebird, Dallas, Me and Billy the Kid, Boxcars, She Never Spoke Spanish to Me (sublime), The Road Goes on Forever, Seattle For Love, sino al finale, un crescendo unico, con Letter To L.A.. Imperdibile. Un sentito ringraziamento a Renato Bottani ed alla sua New Shot, che sta rendendo pubbliche delle serate indimenticabili.
2 LP. 15 canzoni inedite, registrate in due sessioni differenti, nel 1974 e nel 1978. Si tratta di materiale d'archivio, di grande qualità, che il rocker texano aveva lasciato da parte all'epoca della registrazione.Materiale che rispecchia due momenti cruciali dalla carriera di Joe Ely: il primo, agli inizi del suo percorso, ed il secondo, inciso quando aveva già alle spalle dischi del valore di Joe Ely ed Honky Tonk Masquerade. Registrato con Lloyd Maines ed altri turnisti del periodo, per quanto riguarda le prime cose, mentre nelle incisioni del '78 ci sono anche i compianti Jesse Taylor e Ponty Bone. Tra le canzoni, segnaliamo: Because of The Wind, Windmills & Watertanks, Down on The Drag, I'll Be Your Fool, Maria, Road Hawg, BBQ & Foam etc. Puro piacere. Disco molto difficile da reperire.
Nuova stampa su vinile, rimasterizzata per l'occasione, Stampa Usa, 180 grammi. Si tratta del terzo album da solista di Joe Ely, edito originariamente nel 1979. Il disco contiene classici del texano, come Fools Fall In Love e Standin' At The Big Hotel.
Nuova stampa su vinile, rimasterizzata per l'occasione, Stampa Usa, 180 grammi. Si tratta del primo album da solista di Joe Ely, edito originariamente nel 1977. Il disco contiene classici del texano, come She Only Spoke Spanish To Me, Tennessee's Not The State I'm In.
Era da tempo che Joe Ely non faceva un disco nuovo. Questo album, uscito prima in versione digitale e, finalmente, anche in quella fisica, ci riporta uno dei nostri texani favoriti. 10 canzoni nuove, fatte nel periodo della pandemia, 10 canzoni vissute e sofferte, ballate classiche nello stile del nostro, con chitarre in evidenza, ma anche fisarmonica ed altri stumenti essenziali. Tra i musicisti coinvolti abbiamo Joel Guzman, Reese Wynans, Mitch Watkins, Roscoe Beck. Jimmy Pettit. Glenn Fukunaga. Mentre, come canzoni, Ely dà il meglio di sè in You Can Rely on Me, Garden of Manhattan, Cry, Soon All Your Sorrows Be Gone, A Man and His Dog e Glare of Glory.. Un disco meno rock e più sulla ballata, ma sempre musica vera con canzoni degne di tal nome.
2 CD. Nuova ristampa: 41 canzoni su due CD. Ci sono tutti i classic ed anche diverse gemme oscure, tra cui Gallo del Cielo, introvabile altrimenti.
A quattro anni di distanza da Satisfied At Last, Joe Ely torna con un disco nuovo. Un disco solido e maturo, molto Americana, che si avvale della partecipazione di gente del calibro di LLoyd Maines, Joel Guzman, Jeff Plankenhorn, David Holt, Gary Nicholson, Kenny Vaughan, Jimmy Pettiti, Warren Hood, Lynn Williams. Glenn Fukunaga etc. Ballate classiche, canzoni in stile mexican -texan, tra le quali ci piace citare Magdalene, Wounded Creek, Coyotes Are Howlin', Southern Eyes, When The Nights Are Cold, Cold Black Hammer, Wonderin' Where. Futuri classici. Edizione limitata in digipack, distribuita dall'artista.