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Con l'avvento di newcomer country dello spessore di Chris Stapleton, anche Jason Eady, che da tempo ha tracciato anche lui quella strada a metà tra antico e moderno, ne trae indubbiamente vantaggio. Dopo due dischi di spessore come Daylight & Dark e When The Money's All Gone, Eady mette sul piatto un disco di spessore, con ballate intense ed una musicalità profonda, legata sì alle radici ma, nel contempo, attuale e decisamente graffiante. Un disco moderno, con ballate toccanti e vitali al tempo stesso, una musicalità scarna al servizio di un musicista di indubbio spessore. Edizione limitata in vinile, stampa Usa.

Con l'avvento di newcomer country dello spessore di Chris Stapleton, anche Jason Eady, che da tempo ha tracciato anche lui quella strada a metà tra antico e moderno, ne trae indubbiamente vantaggio. Dopo due dischi di spessore come Daylight & Dark e When The Money's All Gone, Eady mette sul piatto un disco di spessore, con ballate intense ed una musicalità profonda, legata sì alle radici ma, nel contempo, attuale e decisamente graffiante. Un disco moderno, con ballate toccanti e vitali al tempo stesso, una musicalità scarna al servizio di un musicista di indubbio spessore.

Il penultimo lavoro del texano

Prendendo spunto dal modo di fare musica di due grandi come Don Williams e Vern Gosdin, mischiando le loro ballate morbide con sonorità hard country, Jason Eady esce allo scoperto con un disco decisamente diverso. Sulla scia del successo (solo americano) del precedente lavoro, Eady tenta di tracciare la sua via.