"infermita` del corpo e infermita` della nazione, anzi del pianeta, fanno un tutt`uno drammaticamente vessato e dolorante in questo poema-monologo nelle cui lasse o variazioni giunge, mi sembra, a un punto davvero decisivo di incandescenza e di qequilibrio e compattezza formale uno dei piu` vividi talenti espressivi suscitati negli ultimi decenni dalla riluttanza a morire della nostra povera, martoriata, meravigliosa lingua italiana" giovanni raboni.
"il linguaggio di jolanda insana e` aggressivo, provocatorio, gioco d`irrisione e d`ironia amara contro la `bassezza` dei tempi" (nuova antologia). "ha la straziata impotenza di un poema fatto a brandelli. e, soprattutto, l`anticontemporanea, stupenda grinta di credere in se stessa e nella parola umana" (emilio zucchi, poesia). jolanda insana ha vinto il premio viareggio per la poesia nel 2002.