anno 1928: tempi politicamente e socialmente turbolenti quelli in cui si muove il detective paul kajetan. la vita e` faticosa e povera per la gente comune, artigiani, lavoratori a giornata, piccoli agricoltori, braccianti e donne di servizio dell`alta baviera. anche kajetan e` di umili origini. suo padre, un italiano del friuli, era operaio in un paesino bavarese, e lui, figlio di immigrati, veniva insultato perche` "italico". bassino, con pizzetto e occhio arguto, dapprima ispettore della polizia di monaco, viene allontanato perche` "troppo zelante" e inviato in montagna, a walching. ma a ogni indagine svela corruzione e disonesta` nel corpo di polizia e, radiato, finisce per fare l`investigatore privato. l`ultima indagine lo porta troppo vicino ai pezzi grossi della corruzione della polizia cittadina ed e` costretto a fuggire. nel varcare il confine austriaco, e` colto da una tempesta di neve e rischia di morire, ma si salva per ritrovarsi invischiato in una nuova avventura: e` il principale sospettato dell`omicidio del locandiere thannheiser, e viene arrestato. quando il commissario locale scopre la sua vera identita` gli promette di non consegnarlo alla polizia di monaco a una condizione: kajetan dovra` aiutarlo nelle indagini sull`omicidio. con il procedere dell`indagine, hultner dall`arcaico e spoglio paesino di zellach spalanca la visuale sugli albori dell`era hitleriana, e racconta una storia avvincente, profonda e crudele di persecuzioni politiche, perfide congiure e umana disperazione. |