comincia dalla fine, questo romanzo poliziesco di straordinaria qualita` per l`intreccio e per la scrittura e il cui titolo riprende una frase dal giulio cesare di shakespeare: . e basterebbe questa citazione per avvicinare l`autore a scrittori come steinbeck e faulkner, accostamento che dobbiamo a leonardo sciascia che per primo colse lo spessore letterario di holiday hall. new york, fine anni quaranta, in una sera di pioggia il giovane roy kearney bussa alla porta dell`elegante appartamento del magnate bayard paulton sulla 59? strada e mentre la moglie lo fa accomodare in attesa del marito, l`uomo sale sul davanzale della finestra e si getta nel vuoto sfracellandosi sul selciato. bayard paulton non sa chi sia l`uomo, non l`ha mai visto, ne` conosce i motivi per cui sia venuto a cercarlo, ma quella morte proprio dalla finestra di casa sua lo inquieta al punto da spingerlo a caccia di un indizio, qualcosa che possa collegarlo allo sconosciuto. viaggia dal maine al montana, va seguendo a ritroso le tracce di un passato controverso, fino a che poco a poco la nebbia si dirada. |