"ogni maestro di pittura crea un`atmosfera particolare nei suoi quadri: l`atmosfera di beato angelico, quella di botticelli, di tiziano, del greco, di vela`zquez, di goya, di solana. non e` una forma letteraria che va ad aggiungersi alla pittura, bensi` qualcosa che scaturisce dalla superstizione dei colori, da quella tecnica che non s`impara nelle accademie e che da` luogo all`atmosfera come fosse una conseguenza spontanea. l`atmosfera del greco odora d`umidita`, di locali chiusi, di suffumigi in stanze con moribondi, di pazzia collettiva delle rinunce, di morte d`amore, di focolari pestilenti di crudelta`, di aspro timor di dio, un timor di dio tremendo come lo stare anni in attesa dell`esecuzione senza che il boia si decida a giungere." |