Originaria di Newtown, Pennsylvania, ma ora residente a Nashville, la chitarrista blues Gina Sicilia è una piccola rising star. Disco dopo disco si è costruita una solida fama ed ora sta pensando in grande. Come conferma questo disco, un solido album di blues e blues rock elettrico, prodotto molto bene da Cody Dicksinon. E la produzione ha portato in sala Luther Dickinson ( North Mississippi All Stars, come Cody ), che appare alla chitarra nel disco e dà quel sigillo in più, tanto da renderlo decisamente interessante.
Figlia di immigrati italiani, a discapito del suo cognome, Gina Sicilia è una blues woman di razza. Lo conferma con Tug of War, il suo settimo lavoro, prodotto da due professionisti in odore di Grammy: Dave Darling e Glenn Barratt. Blues elettrico, bella voce ed una chitarra decisa. Gina ci mette del suo, grazie a brani pieni di forza, quali I Don't Want to Be in Love, Damaging Me, I'll Stand Up, I Cried, They Never Pay Me, Heaven.
Il nuovo lavoro, 2013, prodotto da Glenn Barratt.
Figlia di immigrati italiani, originaria della Pennsylvania, Gina Sicilia, a discapito del cognome, è una blues singer di razza. Questo è il suo terzo disco e la ragazza ha tutti i numeri per emergere. Edito nel 2011, Can't Control Myself è considerato il disco migliore della blues woman.
Come conferma il suo cognome, Gina Sicilia è di origini italiane.Ma come chitarrista è americana al cento per cento. Blues woman di spessore ha già pubblicato diversi dischi a suo nome, suona molto bene, compone con gusto e si è fatta un nome non da poco, almeno oltreoceno. A conferma di quanto scritto, Gina Sicilia è ormai diventata una musicista culto ed ha aperto concerti di gente affermata come Joe Bonamassa, Johnnny Winter, Shemekia Copeland. Heard The Lie conferma la forza e la brvaura di Gina e contiene una manciata di blues elettrici, suonati alla grande.