
siamo piu` ricchi, ma con la paura d`impoverirci. viviamo in un mondo piu` aperto e libero, ma con la paura d`essere invasi. ci siamo lasciati alle spalle la carneficina dei nazionalismi, ma timorosi di smarrire la sovranita`. dalla famiglia alla sessualita`, dalle informazioni che ci arrivano all`ambientalismo, sembra che non sia consentita altra lettura che quella negativa e catastrofica. penitenziale e colpevolista. la fine dei tempi paurosi ha fatto sorgere la paura del tempo che ci attende. il tramonto delle ideologie ha fatto sorgere il vuoto delle idee. eppure basta mettere il naso fuori dai luoghi comuni, dai buonismi privi di senso e dai cattivismi senza senno, per accorgersi che viviamo in un mondo migliore, con piu` opportunita`. basta guardare i numeri reali della nostra economia, per accorgersi che il dedinismo e` una superstizione. basta considerare i fondamentalismi per accorgersi della superiorita` della nostra civilta`. le paure possono trasformarsi in rancori, desideri di rivalsa, voglia di vendette sociali. sprofondandoci. a dissolverle non servono ottimismi di maniera, ma documentati e razionali elementi della realta`.