"se e` vero che le teorie possono essere intese come tentativi di soluzione di problemi, possiamo tranquillamente affermare che la teoria dell`oralita` offre la chiave per introdurci nel vivo e concreto problema pertinente alla funzione sociale e culturale della poesia greca da omero al v secolo a.c. in questa chiave di lettura si rivaluta il ruolo determinante del destinatario e, in relazione con esso, si enucleano i presupposti teorici e i diversi procedimenti formali, simbolici e pragmatici del fare poetico; di qui l`attenzione costante al ruolo della memoria, al rapporto del poeta con il committente e il pubblico e, infine, alla posizione dell`intellettuale entro i condizionamenti sociali ed economici del tempo." (dalla prefazione). |