la faida di san luca, la strage di duisburg del 2007, il traffico di stupefacenti, i sequestri di persona in tutta italia. e poi le denunce, la difesa affidata allo studio legale del futuro presidente della repubblica giovanni leone, l`omicidio, la galera, la grazia di sandro pertini. tutte queste vicende sono legate tra loro, in modo sconcertante, attorno a un solo nome: antonio pelle, detto `ntoni gambazza. ma chi era quest`uomo, sconosciuto ai piu` e ben noto agli inquirenti? l`eminenza grigia che ha fondato un nuovo clan e per tre decenni ha ricoperto un ruolo centrale nel direttivo della `ndrangheta, come sostengono gli investigatori, o l`onesto figlio di pastori di cui parla la sua famiglia, scelto dalla magistratura come capro espiatorio? andrea galli ha dedicato anni all`attento studio delle poche carte disponibili e alle estenuanti i ricerche del troppo materiale andato disperso o fatto sparire; ha viaggiato da nord a sud e parlato con semplici paesani e alti funzionari delle forze dell`ordine; ha visitato i luoghi in cui s`e` svolta la vicenda di gambazza, ha incontrato la sua gente e si e` immerso in quel mondo per descrivercelo senza retorica o preconcetti. il risultato e` assieme il racconto della vita di un uomo misterioso, che dall`ombra ha guidato la piu` potente organizzazione criminale del nostro paese, e il ritratto lucido di una realta` sociale troppo spesso relegata ai luoghi comuni.
giovanissimo incursore durante la seconda guerra mondiale, dopo l`8 settembre partigiano sulle coste adriatiche, poi in sicilia a caccia di latitanti nelle campagne dove spadroneggiava il bandito giuliano, quindi a milano alle prese con alcuni grandi delitti in una citta` in pieno boom economico. per il generale carlo alberto dalla chiesa questi furono gli esordi di una straordinaria carriera da comandante, sempre in prima linea nella lotta alla criminalita` e al servizio dello stato. nella lunga battaglia contro la mafia, quando sfido` il sistema di potere dei boss e si scontro` con la loro capacita` di i processi ed evitare condanne, e poi negli anni bui del terrorismo, quando fu chiamato a guidare la ferma reazione delle istituzioni contro la minaccia eversiva delle brigate rosse, il generale fu sempre sul campo accanto ai propri uomini, e uni` carisma, intuito, coraggio a un metodo d`indagine che avrebbe fatto scuola. marito e padre affettuoso, fine psicologo (i principali pentimenti di brigatisti furono merito suo), carlo alberto dalla chiesa e` stato, innanzitutto, un carabiniere. e il congedo dall`arma, in occasione della sua nomina a prefetto di palermo, fu un dolore che fatico` a descrivere: scelto ancora una volta dalla politica come uomo della provvidenza, nella stagione piu` sanguinosa della guerra di mafia fu lasciato solo, quando cosa nostra decise di eliminarlo perche` in poco tempo aveva svelato interessi criminali che solo anni dopo sarebbero emersi con chiarezza dalle inchieste giudiziarie. attingendo a rapporti e informative, visitando i luoghi che lo videro cogliere successi investigativi, tra pedinamenti e arresti, e soprattutto condividendo segreti operativi e retroscena inediti degli uomini che gli furono accanto, andrea galli ha ricostruito in queste pagine la vicenda umana e professionale del piu` famoso carabiniere d`italia, trentacinque anni dopo il tragico attentato di via carini a palermo, il 3 settembre 1982, e
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