Nuovo album, il quinto per il countryman della Louisiana. Foster, che rimane sempre indipendente e viaggia completamente al di fuori del meccanismo commerciale delle etichette di Nashville, si è costruito un solido seguito, molto leale, di fans che amano il vero country. E, contro ogni previsione, vendendo anche i dischi ai suoi concerti, è arrivato a fare cifre di vendita non indifferenti, proponendo solo ed unicamente, vera country music.
Countryman vero, Frank Foster è uno che non si tira indietro.
La sua musica, real country, ha ormai conquistato un mucchio di fans. Come conferma questo nuovo lavoro, sempre autogestito, sempre di qualità alta.
Countryman dal pelo duro, Foster mischia il classico outlaw country alla Waylon Jennings con svisate southern rock. Musica vera, country classico, ma suonato con le chitarre al posto giusto, senza flessioni di sorta. Dopo avere pubbliato una serie di dischi rivelatori del suo talento, sopratutto Red Wings and Six Strings e Southern Soul, Foster torna alla grande con un disco solido e vibrante. True country.
Dopo l'ottimo Red Wings and Six Strings, torna il country singer Frank Foster. Terzo disco per il musicista della Louisiana che sta diventando famoso, facendo solo dell'ottima country music. Fuori dai circuiti di Nashville, Foster canta le sue canzoni, arrangiandole in modo classico,con una solida band al seguito. Destinato a grandi cose.
Dopo un disco interlocutorio, Rowdy Reputation ( 2011), Frank Foster si affaccia prepotentemente sulla scena Outlaw Country, ponendosi come anello di congiunzione tra il rock dei Lynyrd Skynyrd ed l'outlaw country del maestro Waylon Jennings.