tra beckett e fosse c`e` la svolta del millennio. i personaggi di beckett sono piccolo borghesi che parlano e fantasticano come raffinati intellettuali del novecento; i personaggi di fosse sono gente comune che parla e fantastica come gente comune, non umili, ma folk, people. di questo essere e parlar comune fosse ha fatto grande poesia: i personaggi sono tutti nelle parole che dicono, prive di sottotesto, psicologie o significati nascosti. nei loro discorsi una disseminazione di cosi`, ecco, cioe`, ma, poi: parole di appoggio proprie del parlare quotidiano. l`attore non ha griglie psicologiche o di altro tipo a cui aggrapparsi, deve accogliere i suoni delle battute. le emozioni nasceranno dall`incontro fra il corpo-voce dell`attore e i suoni e ritmi del testo. nel suo grande saggio "quel buio luminoso" (titivillus, 2012) leif zern scrive che in fosse vi e` una idea audace sull`attore. di questa idea parleranno forse in futuro gli attori che avranno interpretato i testi di fosse, oggi l`autore piu` rappresentato del mondo.