nelle civilta` tradizionali e arcaiche se l`offeso versa il sangue di chi gli ha arrecato un torto, compie una azione lodevole, giusta, addirittura necessaria. solo la vendetta puo` ristabilire "l`equilibrio perduto" e risarcire l`onore dell`offeso. in questa forma originaria di giustizia confluiscono costumi collettivi e destini individuali per lungo tempo, finche` non viene sostituita, progressivamente e non senza colpi di coda, dalle garanzie dello stato di diritto. la vendetta assume allora nuove sembianze, trasformandosi in risentimento, e viene confinata ai margini della societa` civile. ma non muore, non puo` morire: trova rifugio nelle arti, dapprima in pittura e letteratura, poi soprattutto nel cinema. sopravvive anche nella vita reale, se per onore non si rinuncia al delitto, o se si cede alla sete primordiale di un "piacere sottile e intenso". questo libro e` un viaggio nella storia di un tema tanto antico quanto attuale: dalle fiabe ai miti, dall`epica alla tragedia classica, dai capolavori di shakespeare a fenomeni di culto come il film "kill bill". |