un uomo, nella stanza di ospedale dove un male fulmineo lo ha ristretto, ferito ma quasi piu` umiliato dalla scoperta di essere vulnerabile, ricorda il teatrino che e` stato la sua vita. ricorda con la rabbia che l`impotenza da` agli individui abituati ad essere vincenti, agli avidi che non hanno mai riconosciuto ostacoli alla loro sete di vita e di affermazione. perche` nicola, nato povero nell`italia povera, emigrato in germania, e li` arrampicatosi da se` fino al successo e alla ricchezza, invidiato dai colleghi e amato dalle donne, estraneo ai figli, piu` volte sposato, senza amici, e` un arrivista incontentabile vissuto in anni propizi alle sue passioni. |