un viaggio folle su un barroccio sgangherato, tra inondazioni e fienili in fiamme, sotto i cerchi sempre piu` fitti degli avvoltoi che accompagnano speranzosi il grottesco funerale di addie bundren. attorno alla bara, spinti dai segreti piu` diversi, ingobbiti nei loro destini indicibili, il marito, la figlia e i quattro nipoti. faulkner scrive questo suo quinto romanzo in sei settimane: e` l`estate del 1929, ha trentadue anni, lavora di notte come operaio in una centrale elettrica e ha appena pubblicato "l`urlo e il furore". "mentre morivo" ne rappresenta l`evoluzione tecnica, dove le voci monologanti si moltiplicano in una successione a spirale, fondendosi poi in una rara armonia di dissonanze. |