i greci presero troia; ramses ii sconfisse gli ittiti; didone fondo` cartagine; romolo fece rapire le sabine; temistocle vinse a salamina; annibale tenne in scacco l`esercito romano. cosa accomuna questi e altri episodi della storia antica, greca, romana e non solo? il ricorso a imbrogli, trucchi, raggiri: in una parola, stratagemmi. anche se lasciavano credere che fossero sempre e solo i nemici a perpetrare le astuzie piu` ambigue ai loro danni, in realta` i popoli antichi non si fecero mai scrupoli a utilizzare mezzi subdoli e ingannevoli. ritenevano l`intelligenza l`arma piu` efficace, affidabile e pronta per superare difficolta`, vincere nemici, imporsi sulla scena politica. i protagonisti di questo libro sono personaggi noti e meno noti della storia antica. alcuni leggendari, come ulisse, pericle, alessandro magno, annibale, cleopatra. altri meno familiari, ma ugualmente significativi per l`entita` delle loro gesta. tutti emergono vincenti da contesti competitivi o escono indenni da situazioni di disagio. tutti mostrano come l`intelligenza, nelle sue diverse declinazioni - e tra queste, soprattutto l`astuzia -, sia la chiave per imporsi, o anche solo per sopravvivere, in ogni occasione. |