
E' lo stesso autore a dire che questo è il suo disco più onesto, quello in cui si apre completamente a sè stesso, nei confronti del suo pubblico. La presenza dell'amico Ben Tanner, la maggiore esperienza che deriva dall'avere suonato in lungo ed in largo negli Usa, ed il suono country soul, con forti venature sudiste, rendono questo nuovo lavoro di Dylan Le Blanc decisamente interessante.

Il nuovo atteso album del cantautore sudista è ben sopra le aspettative. Prodotto da John Paul White (The Civil Wars) e Ben Tanner (Alabama Shakes) il disco si allontana in parte dai primi due lavori dell'autore. Già la partecipazione di Brittany Howard (Alabama Shakes) nella lunga Beyond The Veil è sintomatica del cambiamento voluto da Leblanc, ma poi anche resto del disco veleggia verso suoni più attuali, meno fumosi, più solidi. Non solo Americana (c'è uso di steel guitar e pianoforte), ma anche atmosfere più sudiste, più bluesy. Insomma Dylan Leblanc esce allo scoperto con qualche cosa di veramente suo. Diamogli un pò di attenzione.