da molti considerato il marco polo arabo, ibn battuta si differenzia dal viaggiatore veneziano per l`orizzonte culturale in cui si inscrivono i suoi viaggi: non esplorazioni in un mondo mal conosciuto quando non completamente ignoto, bensi` visite in terre gia` percorse dal vento dell`islam. il suo racconto si muove infatti nella dimensione internazionalistica che fu propria della civilta` islamica medievale. le sue avventure offrono una visione ampia delle forze che fecero della storia dell`eurasia e dell`africa del xiv secolo un complesso e unitario sistema di interconnessioni.