LP. Versione limitata in vinile verde chiaro con 2 Bonus Tracks. Seguito del disco precedente, l'album miscela pop, rock, folk e soul in maniera fresca e dinamica risultando perfino meglio del volume 1 e confermando l'autore come uno dei più brillanti e dotati musicisti in circolazione.
Dopo il periodo della pademia, Drew Holcomb ritrova la sua band e celebra, a piene mani, il piacere dell'aggregazione, del ritrovarsi assieme, di suonare per un pubblico di appassionati. E lo fa con un disco intenso e profondo, che celebra il suono Americana, il rock più classico, il folk del Laurel Canyon. Strangers No More è una celebraziione a trecento sessanta gradi, dove ogni genere musicale ritrova la sua posizionwe originaria.dove la bella voce di Holcomb mantiene il suo spazio e regala grande musica, Da riscoprire assolutamwente. Lp stampa Usa.
Come ha ampiamente dimostrato in passato, Drew Holcomb sa scrivere e, in ogni suo disco, ci sono sempre diverse canzoni superiori alla media.E Dragons conferma a pieni voti questo giudizio. Il disco, solare e molto piacevole, è prodotto da Cason Cooley e gioca tutte le sue carte sulle canzoni di Drew, ma anche sulla sua voce limpida e sui suoni diretti, puliti, ma sempre intriganti, della sua band.Basta ascoltare canzoni come Family, che apre l’album, Dragons, che dona il titolo al disco ( ed è scritta con Zach Williams dei Lone Bellow ), You Want What You Can’t Have, composta a quattro mani con Lori McKenna, per rendersi conto che troviamo di fronte ad un lavoro di qualità superiore.
Il nuovo lavoro di Drew Holcomb & The Neighbors, dopo Medicine, uscito due anni or sono. Un disco di classica Americana, eseguito da quella che è, al momento, la migliore band in questo genere. Classiche ballate, brani venati di country, bell'uso della voce, scrittura ad alto livello. Holcomb mette sul piatto cinque / sei canzoni eccellenti e Souvenirs si candida, già da ora, tra i dischi dell'anno. Ascoltate The Morning Song, Fight Fer Love, California,Rowdy Heart,Mama's Sunshine e poi la penserete come noi. Dal classico country rock californiano al front porch folk del profondo sud, la nuova frontiera del suono Americana.
Une delle sorprese di questo inizio 2015. Drew Holcomb & The Neighbors arrivano da Nashville, ma non sono una band country, Per niente. Assomigliano, vagamente, al Ryan Adams di Gold o al Tom Petty classico, ma hanno comunque un suono personale che si basa molto sulla voce e sulle canzoni di Drew e sull'uso accentuato di chitarre e pianoforte. Classic rock quindi, ma suonato alla grande e con una manciata di canzoni destinate a durare nel tempo. E, buon ultimo, non sono dei novellini, ma hanno già diversi dischi alle spalle.
Carù consigliaImportatiSeguito del disco precedente, l'album miscela pop, rock, folk e soul in maniera fresca e dinamica risultando perfino meglio del volume 1 e confermando l'autore come uno dei più brillanti e dotati musicisti in circolazione.
Carù consigliaImportatiDopo il periodo della pademia, Drew Holcomb ritrova la sua band e celebra, a piene mani, il piacere dell'aggregazione, del ritrovarsi assieme, di suonare per un pubblico di appassionati. E lo fa con un disco intenso e profondo, che celebra il suono Americana, il rock più classico, il folk del Laurel Canyon. Strangers No More è una celebraziione a trecento sessanta gradi, dove ogni genere musicale ritrova la sua posizionwe originaria.dove la bella voce di Holcomb mantiene il suo spazio e regala grande musica, Da riscoprire assolutamwente.
Il penultimo album di Drew Holcomb, 2013.