pochi sanno, e pochissimi vogliono ricordare, che lord alfred bruce douglas, ovvero bosie, il ragazzo a cui oscar wilde dedico` la piu` straziante lettera d`amore di fine ottocento - il de profundis -, fu poeta se non di eccelso livello sicuramente di apprezzabile talento e ispirazione autentica. la cortina d`oblio discesa sul suo nome dopo il clamoroso processo che decreto` la rovina del mitico dandy genero` anche la damnatio memoriae di una produzione poetica che non ha molto da invidiare a quella del maestro. silvio baffo ci offre con preziosa fedelta` una versione italiana in grado di colmare una grave lacuna e di fornire altresi` singolari rivelazioni sull`ambigua natura di un rapporto che non fu solo sentimentale ma anche letterario, ricostruendone le fasi con filologica accuratezza e precisione di cronologia. |