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la progressiva specializzazione delle nostre conoscenze rende inevitabile il ricorso a forme rappresentative e non dirette di democrazia. e solo in una democrazia rappresentativa che, attraverso libere elezioni, si possono delegare rappresentanti piu` competenti dei cittadini a trovare i mezzi opportuni per realizzare l`interesse generale. malgrado inevitabili differenze, ci sono profonde analogie con i meccanismi che regolano la crescita della conoscenza scientifica. quanto piu` cresce la conoscenza scientifica, tanto piu` si specializza e tanto piu` nascono linguaggi tecnici sempre meno accessibili al grande pubblico. la delega conoscitiva tipica delle comunita` scientifiche si riflette nella necessita` di affidare il compito di realizzare i nostri fini a rappresentanti piu` competenti di noi. preservando la nostra autonomia di scelta, tale delega politica puo` al contempo impedire la formazione di tecnocrazie, in cui pochi tecnici decidano per tutti.
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la scienza puo` spiegare tutto? qual e` il rapporto tra ipotesi e osservazioni? che differenza c`e` tra una teoria scientifica e una filosofica? se le teorie scientifiche mutano nel tempo, come possiamo definirle vere? in questa introduzione alla filosofia della scienza si mettono in evidenza con chiarezza e sistematicita` gli snodi concettuali e i punti di contatto tra scienza e filosofia, due modalita` inseparabili di interpretazione del mondo.