escono in moto per compiere le famigerate "stese": sparano con pistole e mitra, a caso, in pieno giorno per seminare il terrore. uccidono senza pieta` barboni, immigrati o anche solo chi rifiuta di offrire una sigaretta. inondano di cocaina a basso costo il centro di napoli. spendono cifre da capogiro nei locali piu` alla moda della citta`, dove si sballano di alcol e droga. parcheggiatori abusivi e prostitute sono i loro occhi e le loro orecchie. sono divisi in gruppi, distinti dai tatuaggi, come le bande di latinos. hanno riti di affiliazione crudeli, loro codici di comportamento e nessuna regola morale. hanno riempito il vuoto lasciato dai vecchi boss della camorra, decaduti o in prigione. vogliono prendersi napoli, il traffico di droga, tutto. sono poco piu` che bambini. frutto di un accurato lavoro d`inchiesta sul campo, di interviste "off the record" dell`autore a baby boss, anziani camorristi, investigatori, e da una profonda conoscenza delle carte processuali, questa e` una storia tremendamente reale. i personaggi hanno nomi inventati, ma le situazioni in cui si muovono sono tutte vere. di fantasia c`e` quel poco che basta per riempire i vuoti di una realta` che supera l`immaginazione. e la storia del delirio di onnipotenza di un clan di ragazzi in una sanguinosa faida di camorra, che ha trascinato un`intera citta` nelle atmosfere cupe di gotham city. ma senza supereroi. |