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incredulita`, indignazione, smarrimento, senso di incertezza: piu` della paura, sono questi sentimenti a lacerare l`anima degli ebrei italiani all`indomani delle leggi razziali. la paura verra`, come verranno gli sguardi girati altrove da parte di troppi concittadini, l`accoglienza generosa di altri, il vuoto crudele della memoria. temi e stati d`animo che risaltano in due gioielli letterari, i racconti di antonio debenedetti "e fu settembre" e "l`inquilino misterioso", in cui sono i dettagli - un passo, uno sguardo, un gesto, un tono - a svelare nella semplicita` del quotidiano la profondita` della tragedia. senza retorica, quasi sottovoce, si dipana l`intreccio doloroso di evento storico e umana disperazione, singolo peccato veniale e colpa collettiva. oggi, queste pagine ci parlano con un`urgenza speciale. al di la` della dimensione poetica - osserva anna folli nella postfazione -, il loro valore e` quello di una testimonianza: nello spazio universale della letteratura, ci troviamo di fronte alla responsabilita`, altrettanto universale, dell`ingiustizia e della sofferenza. come scrive l`autore stesso:
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incredulita`, indignazione, smarrimento, senso di incertezza: piu` della paura, sono questi sentimenti a lacerare l`anima degli ebrei italiani all`indomani delle leggi razziali. la paura verra`, come verranno gli sguardi girati altrove da parte di troppi concittadini, l`accoglienza generosa di altri, il vuoto crudele della memoria. temi e stati d`animo che risaltano nei racconti di antonio debenedetti "e fu settembre" e "l`inquilino misterioso", in cui sono i dettagli - un passo, uno sguardo, un gesto, un tono - a svelare nella semplicita` del quotidiano la profondita` della tragedia. senza retorica, quasi sottovoce, si dipana l`intreccio doloroso di evento storico e umana disperazione, singolo peccato veniale e colpa collettiva. oggi, queste pagine ci parlano con un`urgenza speciale. al di la` della dimensione poetica - osserva anna folli nella postfazione -, il loro valore e` quello di una testimonianza: nello spazio universale della letteratura, ci troviamo di fronte alla responsabilita`, altrettanto universale, dell`ingiustizia e della sofferenza. come scrive l`autore stesso:
![Giovedi_Dopo_Le_Cinque_un_-Debenedetti_Antonio](cops/big/9788817016315g.jpg?tit=Giovedi_Dopo_Le_Cinque_un_-Debenedetti_Antonio&r=63)
piero e` un uomo modesto che vive all`ombra dell`amico rampollo di buona famiglia scappato nella capitale per fare del cinema nel dopoguerra. l`amico e` un omosessuale tormentato fino al punto di tentare una possibile espiazione nel matrimonio con magda, una donna affascinante ma delusa dalla vita. piero cerca di mantenere il rapporto con l`amico, divenuto regista di qualche successo, come per non perdere una parte di se` forse negata. cosi` finira` per innamorarsi di magda e per andare incontro a lunghe sofferenze destinate a risolversi in un omicidio paradossale e dal movente oscuro. finalista al premio strega 2001, vincitore della xviii edizione del premio cesare pavese.