l`idea dell`amore, presente nel discorso filosofico fin dalle origini, si e` evoluta adattandosi ai contesti storici e sociali, assumendo diverse forme e funzioni, senza perdere mai il proprio ruolo di primo piano nella sfera dei condizionamenti culturali. ma come si legano queste forme dell`idea dell`amore all`esperienza amorosa? come hanno amato i filosofi che riflettono sull`amore? manuel cruz ricostruisce le vicende esistenziali di alcune grandi figure della storia del pensiero, di cui e` noto non solo l`interesse verso l`amore in quanto tema, ma anche il coinvolgimento personale nelle relazioni amorose. l`amore e` percepito come l`esperienza universale per eccellenza. pur declinandosi in modi molto diversi, alcune sue caratteristiche sono, per cosi` dire, "costitutive": le esperienze del desiderio, dell`innamoramento e della passione rivelano, in tutte le epoche, la stessa forza dirompente, totalizzante, irrazionale. ma, al contempo, portano in se` i semi dell`evanescenza e dell`ambiguita`. il che rende complesso parlarne, scriverne, spiegare. proprio per questo risulta particolarmente prezioso l`apporto dei "pensatori di professione" presentati in questo libro. secondo la prospettiva di cruz, l`idea che abbiamo oggi dell`amore contiene dunque non solo il pensiero, ma il vissuto di chi ci ha preceduto: e` la somma dell`amore come fonte di energia, pensato da platone; del senso di colpa di cui soffriva sant`agostino; della passione erotica esemplificata da abelardo ed eloisa... |