tre storie di frontiera tra le molte che ogni giorno hanno luogo nelle nostre citta`: l`autorganizzazione della sopravvivenza in edifici abbandonati delle comunita` immigrate; la spontaneita` sociale e la mescolanza culturale di un mercato di strada informale; l`appassionata battaglia di un gruppo di anziani a difesa di un ritaglio di terreno trasformato in orto. spazi trascurati e anonimi ridefiniti da soggetti collettivi attraverso una sospensione della "norma" che garantisce una nuova fruibilita` dello spazio. il viaggio in questi tre mondi offre lo spunto per una riflessione sul significato di questo tipo di comportamneti urbani. l`autore vive a milano e partecipa all`esperienza collettiva della cascina autogestita torchiera senzacqua.