la germania e` da sempre un enigma di non facile interpretazione per gli altri popoli, nel bene e nel male. nell`epoca di angela merkel, all`ammirazione per la "locomotiva d`europa", fulcro del processo di integrazione continentale, e` subentrato il timore per una potenza in grado di tenere sotto scacco le altre economie europee. per districare i nodi del presente e guardare con consapevolezza ai traumi del passato, gustavo corni propone di rileggere la storia tedesca in un`ottica di lungo periodo. il percorso che si apre con i brillanti successi politico-diplomatici di otto von bismarck e giunge fino alla caduta del muro di berlino, alla riunificazione gestita da helmut kohl e alle sfide del presente e` straordinario e drammatico al punto che si e` parlato di un sonderweg, una "via peculiare". grazie a bismarck, la germania nacque sconvolgendo gli equilibri europei, ma unificando soltanto una parte delle popolazioni di lingua e cultura tedesca. da queste particolari condizioni di partenza maturarono le premesse dei tormentati eventi novecenteschi: l`imperialismo guglielmino, la grande guerra, il diktat di versailles, l`occasione sprecata di weimar, infine l`ascesa del nazismo. solo andando alle radici si possono comprendere il forsennato sogno di dominio di hitler, il suo "tragico successo" popolare, il dramma senza pari dell`olocausto e il disastro della seconda guerra mondiale. e proprio la capacita` di tener desta la coscienza della barbarie nazista e` tra i fattori che hanno permesso alla germania di risollevarsi, di sopportare la divisione lungo la cortina di ferro e di raggiungere la riunificazione. i protagonisti, le trame politiche - ufficiali e sotterranee -, le trasformazioni economiche, sociali e culturali: storia della germania e` un riferimento per chiunque voglia conoscere meglio il "paese di mezzo", il piu` ammirato e insieme il piu` temuto d`europa. |