Dopo avere registrato per etichette prestigiose come Alligator e Telarc, Corey Harris pubblica un disco in proprio e la fa tornando indietro, alle sue radici. Il blues del South, il blues d New Orleans Harris, uno dei più considerati bluesman nel versante tradizionale, ci consegna un disco bello e rigoroso. Dedicato ad un sacerdote voodoo, il disco, in cui Harris è accompagnato dalla sua band, celebra lla forza e la spiritualità del suono della Crescent City.
Bluesman a tutto tondo, Corey Harris ha registrato questo disco, il suo ventesimo album, in Italia, in Abruzzo per la precisione. Un disco intenso e profondo, acustico. Blues puro, dove Harris rivista le sue radici e va nel profondo di una musica che sente sua. Ci sono due ospiti: Lino Muoio al mandolino e Phil Wiggins all'armonica. Corey Harris mette sul piatto una serie di composizioni sue, ma rilegge anche brani di maestri del calibro di Charley Patton e Skip James, cioè le origini del blues. Un piccolo classico.
Dopo avere registrato per etichette prestigiose come Alligator e Telarc, Corey Harris pubblica un disco in proprio e la fa tornando indietro, alle sue radici. Il blues del South, il blues d Fulton, una comunità che ha più di 300 anni. Harris, uno dei più considerati bluesman nel versante tradizionale, ci consegna un disco bello e rigoroso.
Dopo avere affrontato il reggae e la musica africana, Corey Harris ritorna al suo amore primario, il blues. Blu-Black però non disdegna qualche passo anche in ambito etnico o reggae.
La ricerca della purezza e delle origini della sua musica è ormai il punto di arrivo per questo bluesman fuori dalle righe.
Il nuovo album del bluesman di colore. Questa volta Corey Harris mischia blues e reggae, con un risultato interessante ed indubbiamente innovantivo.
Nuovo album, 2005, per il bluesman. Harris prosegue con le contaminazioni africane e si fa accompagnare da Olu Dara in due episodi.
Nuovo album per il talentoso bluesman di colore. Sull'onda del successo del progetto blues di Scorsese, Harris (che è l'interprete di Dal Mali al Mississippi) registra un disco in tema con la pellicola, dove musicisti africani ed americani collaborano liberamente.