un manager, in una pausa dell`esistenza, riflette sulla lunga esperienza che lo ha portato, nonostante le eresie e le scomodita` del personaggio, a capo di importanti imprese. lo scavo inizia con la raffigurazione della vita ordinaria: ministorie di quando l`equilibrio, che e` forse la dote primaria del manager, esplode. seguono i ricordi dell`infanzia, in un paesino dell`entroterra di rimini, un aura nostalgicamente felliniana. il viaggio nell`esperienza si chiude sul piano proprio di cio` che potrebbe definirsi spunti per una teoria critica dell`impresa; interventi e proposte centrati su quelle situazioni topiche in cui risaltano i paradossi di una logica dell`organizzazione che dimentica di avere a che fare con esseri umani. |