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"l`uomo ha perduto la capacita` di prevedere e di prevenire. andra` a finire che distruggera` la terra" cosi` disse albert schwitzer. rachel carson nel 1962, con forte anticipo sui tempi, analizzo` le tecniche impiegate in agricoltura, il rapporto esistente tra colture e alimentazione, l`uso degli insetticidi chimici negli stati uniti. oggi, purtroppo, la sua analisi e` di grandissima attualita` anche in europa.
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in questa opera carson cattura l`essenza dell`universo pieno di meraviglia dei bambini, risvegliando in noi quell`antico desiderio di comunione con il mondo vivente. rammentando come il suo occhio ricettivo alle bellezze della natura si fosse affinato in compagnia della madre durante l`infanzia, carson ci spiega che un bambino ha bisogno di almeno un adulto con cui vivere questo tipo di esperienze, purche` l`adulto adotti l`atteggiamento del bambino. la natura, del resto, e` un`arena piena di gioie da condividere e nell`avventura della scoperta ci rende tutti uguali. apparso per la prima volta nel 1956, sulla rivista "woman`s home companion", e poi pubblicato da harper nel 1965.