la "persuasione" religiosa di aldo capitini non permette nessuna superficiale mediazione. egli discute la religione di pio xii, e in definitiva di ogni papa, con il dovuto rispetto ma secondo i modi che praticava nei confronti di ogni essere umano. nessuna vena bassamente polemica: "sarebbe stolto che io guastassi il mio lavoro con motivi ed espressioni estranei al semplice esame della religione di un essere umano, di un uomo eguale, come ogni altro, a me, e amico nella comune realta` di tutti". da religioso a religioso, l`autore esamina le dichiarazioni di pio xii e vede il suo magistero impregnato di "mitologia, istituzionalismo, sacralita`". non mette in dubbio la sincerita` del papa, ma le conseguenze che derivano dalle sue parole per i credenti e per tutti. e un confronto alla pari, che nel 1957 sembro` scandaloso; la chiesa mise questo libro all`indice appena venne pubblicato. prefazione di goffredo fofi. |