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i "nati nel 1952" che danno il titolo al libro (ma anche quelli del `53 e del `54) sono la metafora di coloro che s`erano iscritti a una gara sui 1.500 metri piani e ora si ritrovano a gareggiare sui 5.000 metri a ostacoli. troppo giovani per poter andare in pensione, troppo vecchi per ritrovare lavoro. la riforma non risparmia neppure i giovani, colpiti dalla crisi globale e stremati dalle ricette "tecniche", imprecise e antipopolari che distruggono lavoro, progetti di vita e futuro. "(pensio)nati nel 1952" e` un libro di denuncia, con una trama punteggiata da storie reali: dall`operaio alla catena di montaggio alla single disoccupata, al top manager della multinazionale, all`imprenditore dell`azienda famigliare. il ricavato dalle vendite di questo libro e` devoluto a un fondo istituito presso la societa` operaia di mutuo soccorso di voghera (pv) a favore dei disoccupati over 50.