per troppo tempo gli italiani si sono rassegnati a una rete di malaffare che avvinghia e soffoca tutte le forze del paese: la politica, l`imprenditoria, gli uffici pubblici, fino a minare le fondamenta della vita civile. e un sistema paralizzato, dove le bustarelle sono l`unico metodo per sbloccare una pratica o conquistare un appalto, che inghiotte le risorse necessarie per far ripartire l`economia e non da` spazio alle energie positive. un meccanismo che e` diventato insostenibile e va combattuto introducendo nella societa` gli anticorpi che riconsegnino ai cittadini la fiducia in un futuro senza mazzette ne` intrallazzi, dove i meriti e le capacita` riescano ad affermarsi. in questo libro il presidente dell`autorita` anticorruzione raffaele cantone e il giornalista gianluca di feo, ripercorrendo le vicende del mose di venezia, dell`expo di milano e di mafia capitale a roma, si confrontano per individuare i problemi chiave del nostro paese e per suggerire delle soluzioni. per lasciarsi alle spalle l`italia delle tangenti occorre una rivoluzione culturale che, come suggerisce cantone, non deve aver paura di far piazza pulita, perche` il tempo stringe e "bisogna cogliere ogni occasione per dare un segnale forte: cambiare gli uomini e innovare le strutture, per dimostrare concretamente che siamo capaci di intervenire e sanare le ferite". |