in un villaggio collettivista dove l`iniziativa privata e` vista con sospetto, grande puffo e` stalin e quattrocchi il suo trotzky. oppure no, i puffi sono militanti hitleriani, un modello perfetto di societa` nazista guarda caso minacciata da un garganella che evoca l`"avido ebreo" della propaganda antisemita. in questo libro, il giovane filosofo francese antoine bue`no rilegge il fortunato fumetto per svelare le tracce soggiacenti di archetipi e ideali propri dei regimi totalitari, sia fascisti sia comunisti. scritto come un`analisi fantapolitica, il libro ha suscitato in francia immediate polemiche. i difensori chiamano in causa la personalita` apolitica di pierre culliford, in arte peyo, creatore dei puffi. i piu` sospettosi rincarano la dose, ricordando la visione stereotipata delle donne nell`unica rappresentante gentil sesso, una puffetta civettuola disimpegnata. un libro destinato a far discutere affezionati di questo fumetto, diffuso in tutto il mondo, divenuto poi un celebre cartone animato, che accompagna piccoli e grandi da due generazioni. |