dal vero scrittore, ebbe a dire elias canetti in un discorso su hermann broch tenuto nel 1936, bisogna pretendere
le ultime ore di vita impegnano virgilio, ormai anziano e di ritorno in italia, in filosofiche meditazioni. attraverso strade rumorose e affollate il poeta va dalla nave al palazzo dell`imperatore augusto a brindisi, e qui decide che l`eneide va distrutta. ma ottaviano lo convince a salvare l`opera e virgilio va incontro alla morte. prefazione di ladislao mittner.
hofmannsthal e` il cardine di questa magistrale opera al tempo stesso critica e narrativa, dove broch ci conduce lungo traiettorie concentriche nello spazio e nel tempo. ne risulta il ritratto di un`epoca in cui si sviluppo` tumultuosamente
nell`interno aristocratico e decaduto che rinserra tre donne, si sdipana il monologo della serva zerlina: storia di una passione demoniaca e di una feroce sete di rivalsa, confessate in un parossismo d`odio al giovane affittuario a. con foga implacabile, zerlina racconta una vendetta di raffinata perfidia nei confronti del signor von juna, fatuo avventuriero che gia` nel nome ricorda il don giovanni - cosi` come la stessa zerlina e la padrona elvira. ma il suo furore finira` per travolgere tutto e tutti, anche l`impostura della rispettabilita` coniugale in un`austria alla merce` della rovina, dove i presunti non-colpevoli "affondano" per dirla con broch "nella colpa etica, in una colpevole non-colpevolezza".
la trilogia romanzesca dei "sonnambuli", pubblicata fra il 1931 e il 1932 a zurigo da rhein-verlag, si apre con il romanzo "pasenow e il romanticismo", cui seguono "esch o l`anarchia" e "huguenau o il realismo". la storia di ogni romanzo si svolge quindici anni dopo quella del precedente: 1888, 1903 e 1918 (le date fanno parte del titolo). sebbene i tre romanzi affrontino tre momenti cruciali della storia tedesca - l`inizio, l`apogeo e la fine dell`impero guglielmino - non si tratta in questo caso di un affresco storico alla maniera di thomas mann o di proust. non e` una saga famigliare, ne` la vicenda biografica di un individuo. la germania guglielmina e` concepita da broch come un laboratorio. l`unita` dei tre romanzi e` data non dalla continuita` dell`azione, ma da una stessa domanda: che cos`e` l`uomo di fronte al mondo inteso come un processo di "disgregazione dei valori"? prefazione di milan kundera e postfazione di carlos fuentes.
le ultime ore di vita impegnano virgilio, ormai anziano e di ritorno in italia, in filosofiche meditazioni. attraverso strade rumorose e affollate il poeta va dalla nave al palazzo dell`imperatore augusto a brindisi, e qui decide che l`eneide va distrutta. ma ottaviano lo convince a salvare l`opera e virgilio va incontro alla morte.
NON DISPONIBILE
per l`austriaco broch la germania e` il paese in cui la crisi della civilta` europea, giunta alla sua fase finale, si manifesta in maniera piu` evidente. e` il laboratorio per eccellenza della disintegrazione morale della vecchia societa` aristocratica, patriarcale, prussiana, ad opera di una nuova classe di affaristi, che si risolve in una generale disgregazione di valori. nella trilogia dei "sonnambuli", ogni titolo e` accompagnato da una data precisa, che corrisponde ad una svolta significativa: il 1888 di "pasenow o il romanticismo", il 1903 di "esch o l`anarchia", il 1918 di "hugenau o il realismo". i protagonisti della varie storie esemplificano bene le fasi del lungo crepuscolo.