in questa biografia richard j.b. bosworth esamina mussolini non nelle vesti del "grande uomo" che pretendeva di essere, quanto piuttosto come espressione della societa` e della cultura del suo tempo. il duce infatti incarno`, nel bene e nel male, lo spirito della nazione italiana e, piu` che un indomito rivoluzionario, fu il garante della "continuita`" istituzionale. soprattutto, si senti` sempre "il piu` italiano degli italiani", convinto di agire in perfetta sintonia con la volonta` e i desideri del suo popolo. la stessa analisi della vita privata del duce ne rivela la natura complessa e contraddittoria. cio` che emerge e` la figura di un individuo "non diverso da tanti altri". |