quaranta voci di scrittori tra i piu` significativi del panorama letterario internazionale dialogano con francesca borrelli, critica letteraria del "manifesto", impegnata da trent`anni in una mappatura della narrativa contemporanea, attraverso la testimonianza diretta dei suoi protagonisti. da autori ormai iscritti al registro dei classici, come saramago, grass, morrison, sontag, yehoshua, soyinka, a maestri della stagione postmoderna come delillo, wolff, marias, pamuk, fino agli scrittori che con il loro talento hanno reso ridicole le voci sulla morte del romanzo, come franzen e foster wallace, per arrivare alla generazione delle promesse gia` consolidate, da cercas a egan, da eugenides a homes. unica presenza italiana, anna maria ortese, la "sonnambula assorta in un sogno" che negli ultimi anni della sua vita ci consegno` alcuni dei suoi frutti piu` visionari e originali. tra le pagine di questo libro, che interrogano alcuni degli autori prediletti nel corso di piu` incontri, si discute di strategie narrative, andando dal "primo palpito" di un`opera alla sua resa finale. al centro, il ruolo dei personaggi, le accortezze messe in campo per renderli vivi, e un sondaggio piu` o meno scherzoso sul loro grado di autonomia dalla volonta` degli autori che li hanno inventati: perche` c`e` chi come saramago e yehoshua si pretende arbitro assoluto dei loro destini e chi come paul auster e gunter grass concede alle proprie creature qualche possibilita` di evasione dai vincoli predisposti. |