composto di due racconti ("senz`altro cane" e "pedagogico") il libro porta sulla scena la prodezza di un cane con vocazione umana e di un maestro nostalgico di un`infanzia da piccolo uccello saltellante. entrambi provocano nella voce narrante un sospiro di riprovazione contro le bestiole domestiche e gli esseri troppo utili ed elementari in genere. ma sono poi loro, cani cittadini e maestri in disuso, a cancellare la loro condanna grazie al carattere spontaneo, alla salute ingenua. entrano nella nostra quotidianita` come entita` moleste e silenziose, l`abbandonano scomparendo nel proprio nulla. piu` tardi vorremmo richiamarli, evocarli: ma e` inutile, saranno per sempre introvabili. |