puo` accadere che il silenzio parli piu` di tante parole. che il vuoto diventi pienezza e la notte sia chiara come il giorno. e quello che e` accaduto a mariapia bonanate quando il suo compagno di una vita, all`improvviso, e` stato colpito dalla sindrome locked-in. una malattia che lascia la persona cosciente, ma totalmente immobile, senza la possibilita` di comunicare con chi gli e` accanto, se non con il battito delle ciglia, spesso neppure con quello. un raro genere di coma di cui si conosce poco. da quel momento niente e` stato piu` come prima. la stanza sulla piazza, dove lui vive, e` diventata il cuore pulsante della casa, un luogo dell`anima dove ogni giorno accadono fatti straordinari. quella stanza e` ora un crocevia di destini e d`incontri, di arrivi e di partenze che insegnano a guardare le cose con occhi diversi, a percepire sensazioni mai provate prima. a scoprire verita` nuove o dimenticate, significati importanti, talvolta perduti, in un rapporto intimo con le persone e le situazioni. ma e` soprattutto la sorprendente e misteriosa empatia con etty hillesum, giovane donna scomparsa ad auschwitz, che scrisse un indimenticabile diario, a sostenere l`autrice nel suo viaggio interiore: le sue parole rivelano momenti di eternita`, disegnano un filo luminoso verso la bellezza e l`armonia, aprono a un amore che tutto trasforma. la notte del dolore e` illuminata dalla luce della vita, che e` "bella e ricca di significato, meravigliosa". e ogni istante diventa eterno. |