
luglio 1996. un viaggio estivo in croazia porta il protagonista, insieme a un amico, fino a mostar e a sarajevo per toccare con mano i segni di una guerra non ancora finita. attraversando con una panda le montagne bosniache, bertante racconta le devastazioni e le paure del conflitto balcanico. durante questo avventuroso viaggio, il narratore si mette a nudo con coraggio, raccontando la sua generazione cresciuta negli anni ottanta, un serpente che vediamo snodarsi attraverso le canzoni, i film, l`abbigliamento, la trasformazione di milano, l`esplosione delle tv commerciali, la new wave e i centri sociali, fino alla mattanza delle droghe pesanti e alla tragedia dell`aids. "gli ultimi ragazzi del secolo" e` un romanzo crudo e potente dove la memoria di un adolescente randagio e ribelle si fonde con la dolorosa presa di coscienza di un giovane uomo di fronte al dramma della storia.

il cielo muta di colore. ogni mattina macchie viola e rossastre solcano le nubi delle montagne occidentali, alimentando timori e affanni nei sopravvissuti. trascorsi tre anni dalla sciagura, nel piccolo borgo di piedimulo, una comunita` di contadini vive nascosta, protetta dai grandi massi di una frana. oltre il villaggio c`e` il ruscello e oltre ancora ci sono i lupi. scampata dalla metropoli in fiamme, nina ha dodici anni. persi madre e padre durante gli anni della ferocia, ora vive con i nonni a piedimulo. ma la ragazzina riconosce i segnali nel cielo e sa che un oscuro nemico sta bussando di nuovo alle porte. affiancata da personaggi leggendari, nina sara` costretta a crescere in fretta, affrontando un appassionante percorso nei miti ancestrali della natura, alla disperata ricerca di una nuova fondazione umana. torna alessandro bertante con una storia di terra e ghiaccio, magia e spirito, che regola i conti con la modernita` rinnovandone l`immaginario apocalittico.