Dopo avere passato molti anni negli Everything But The Girl, con un solo album solista alle spalle, Ben Watt decide di tornare ad incidere, ma sono passati almeno trenta anni. Hendra ci presenta un autore diverso, più maturo se vogliamo, aperto a sonorità moderne, ma sempre in un ambito cantautorale. Con Bernard Butler, ex Suede, Ewan Pearson, produttore berlinese e David Gilmour, Pink Floyd, ospite in una canzone, dove canta e suona la slide guitar.
Watt, dopo ben sedici anni, è tornato lo scorso anno con Hendra, un disco bello, profondo ed intenso, che gli ha fatto ritrovare il pubblico e quegli affetti che sembrava avere perso. E questo nuovo album, in cui Watt usa gli stessi tecnici, ma va ad incidere oltreoceano, presenta il suo autore in una forma ancora meglio definta. Con ospiti come Marissa Nadler ed His Golden Messenger, un suono folk jazz in punta di dita ed una manciata di canzoni ben costruite e cantate in modo coinvolgente, Watt è definitivamente tornato tra noi.
Watt, dopo ben sedici anni, è tornato lo scorso anno con Hendra, un disco bello, profondo ed intenso, che gli ha fatto ritrovare il pubblico e quegli affetti che sembrava avere perso. E questo nuovo album, in cui Watt usa gli stessi tecnici, ma va ad incidere oltreoceano, presenta il suo autore in una forma ancora meglio definta. Con ospiti come Marissa Nadler ed His Golden Messenger, un suono folk jazz in punta di dita ed una manciata di canzoni ben costruite e cantate in modo coinvolgente, Watt è definitivamente tornato tra noi.Edizione limitata in vinile, 180 grammi, stampa EU