. i famosi quaderni presentati per la prima volta in versione italiana nell`intero arco della loro durata. le parole e la sofferenza che ci portano accanto a beethoven. trentenne, beethoven intuisce che la sua sordita` sara` per sempre. in un momento di disperazione scrive una lettera che non spedira` mai, il testamento di heiligenstadt. e un lucido esercizio di autoanalisi, che gli permette di superare le pulsioni autodistruttive: . negli ultimi dieci anni di vita, il solo modo per comunicare con lui e` scrivere ogni cosa su taccuini dai quali mai si separa. ne rimangono 139, sono i quaderni di conversazione, il materiale biografico piu` intimo grazie al quale possiamo condividere la quotidianita`, il lavoro creativo, la nascita della nona sinfonia e degli ultimi capolavori, la lunga rabbiosa vicenda giudiziaria che lo contrappone alla vedova di suo fratello per ottenere la tutela dell`unico nipote, le sofferenze provocate dall`infermita`. attorno a lui, e alla cerchia ristretta degli amici, nell`europa uscita dalle guerre napoleoniche si rafforzano i regimi della restaurazione, si incendiano i primi moti rivoluzionari. sottratti al controllo della censura, i quaderni, presentati per la prima volta in versione italiana e nell`intero arco della loro durata, rappresentano una testimonianza insostituibile. |