nel rinnovato interesse teorico per i problemi della citta` l`autore illumina il rapporto tra urbanistica e teoria politica soffermandosi sulle enunciazioni della teoria socialistica relative all`assetto della societa` futura, e in particolare alla polemica tra i socialisti utopisti e il socialismo scientifico. carlo aymonino prospetta nel quadro della dialettica marxista, una concezione nuova della citta` basata sulla rottura del diaframma che separa la vita pubblica dalla vita privata, il lavoro dai consumi, la cultura dal tempo libero. e dove l`architettura abbia di nuovo una sua autonoma forma espressiva. (prefazione di guido canella) |