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dario argento torna con questa raccolta di racconti alla scrittura, per aprire nuovi sipari nei quali animare fiabe maledette, creando cosi` immagini che diventano pitture dove demoni, streghe e il sovrannaturale si mescolano col reale. il suo orrore fantastico giace sempre pronto a sorprendere sotto una verosimiglianza che sappiamo puo`, a sua volta, venire sconvolta. e verosimili sono infatti le storie che escono dalla sua penna: bambini e giovani donne, studiosi e personaggi storici, guerriglieri, demoni e creature chimeriche, che vivono vicende inquietanti e spaventose. la sua scrittura crea scene definite e nitide, ma anche emotivamente coinvolgenti, capaci di coniugare suspense, dilemmi etici e tormenti umani. innumerevoli tracce del suo talento cinematografico si possono riconoscere in questi racconti dall`ambientazione piu` varia: il set delle storie sono infatti luoghi angoscianti e fantastici ma al tempo stesso reali, come la villa dei mostri di palagonia, gli uffizi di firenze, un`isola indonesiana, la biblioteca angelica di roma... al lettore, mentre segue le vicende di personaggi che si muovono tra straordinari musei e diroccati palazzi barocchi, tra castelli del passato e grattacieli del futuro, viene unicamente lasciata la facolta` di tenere sotto controllo l`accelerazione del proprio battito cardiaco. ci ritroviamo a vivere storie senza censura e situazioni che sono destinate a turbarci e sorprenderci. l`azione e il ritmo si fanno musica e ci trascinano in una dimensione onirica e fantastica e, come avviene nei suoi film, riconosciamo in questi racconti dalle trame inattese quel dialogo con la paura, con l`inquietudine, con le ombre dei paesaggi e dell`animo umano, con i bagliori irreali e con la tensione che formano la cifra piu` profonda del suo sentire artistico. e infatti del maestro del cinema italiano ritroviamo nello scrittore argento tutti i dualismi della nostra folle natura, le contraddizioni che nutrono le nostre fantasie, i sotterranei mo
![Paura_-Argento_Dario](cops/big/9788806218256g.jpg?tit=Paura_-Argento_Dario&r=76)
nato in una famiglia in cui il cinema "si respirava", divoratore onnivoro gia` nell`infanzia di libri e film, annoiato dalla scuola tanto da fuggire a parigi, il giovane dario argento scopre di sentirsi a proprio agio solo nel buio di una sala cinematografica, dove il carattere solitario e l`immaginazione debordante trovano terreno fertile. ma e` l`esperienza come giornalista a "paese sera" a rivelarsi una palestra fondamentale, e a favorire l`incontro che gli cambia la vita: quello con sergio leone, per il quale insieme a bernardo bertolucci scrive il soggetto di c`era una volta il west. intanto nella testa del futuro regista prende a maturare un desiderio tanto ambizioso quanto magnifico: scrivere una sceneggiatura diversa da tutte le altre. mescolando le emozioni provate guardando i film di hitchcock, lang e antonioni, s`innesca un cortocircuito destinato a cambiare la storia del cinema di genere. quando nel 1970 esce il suo primo film, "l`uccello dalle piume di cristallo", in pochissimo tempo il nome di dario argento fa il giro del pianeta. e cosi` che vedono la luce "profondo rosso" e "suspiria". per la prima volta dario argento racconta se stesso in un libro: le sue passioni, i suoi amori, le sue paure. un`"autobiografia horror", dove s`intravedono le inquietudini di un uomo schivo, innamorato del cinema e della vita. un artista irregolare, che imprigionando i suoi personali demoni nella macchina da presa e` riuscito a raccontare gli incubi di tutti noi.