se la pelle e` l`involucro del corpo, allo stesso modo l`io tende ad avvolgere l`apparato psichico. da questo punto di vista, le strutture e le funzioni della pelle possono offrire agli psicoanalisti e agli psicologi analogie feconde e guidarli nelle loro riflessioni e nelle loro pratiche. l`io-pelle si presenta come un concetto operativo che definisce il modo in cui l`io si appoggia sulla pelle e implica un`omologia tra le funzioni dell`io e quelle del nostro involucro corporale: limitare, contenere, organizzare. l`idea che l`io, come la pelle, si strutturi in un`interfaccia consente anche di arricchire le nozioni di frontiere, limiti, contenitori, in una prospettiva psicoanalitica. inoltre, la pregnanza concettuale dell`io-pelle permette di comprendere meglio una realta` clinica complessa: al di la` della relazione tra le malattie dermatologiche e i disturbi psichici, anzieu dimostra come il sovrainvestimento o la carenza di una funzione dell`io-pelle servano a spiegare in particolare il masochismo perverso, il nucleo isterico della nevrosi o la distinzione tra personalita` narcisistiche e borderline. |