l`idea che una macchina arrivi a possedere una "coscienza" (o qualcosa di vagamente simile) sembra assurda e quasi eretica. coloro che ne hanno ipotizzato la fattibilita` sono spesso tacciati di sensazionalismo, arroganza e addirittura d`ignorare i piu` comuni principi filosofici. ma se potessimo definire con certezza che cos`e` la coscienza, i limiti di questo dibattito diventerebbero piu` chiari e non si pretenderebbe di valutare un problema scientifico con i parametri della filosofia. in questo saggio aleksander, studioso esperto nel campo dell`intelligenza artificiale, cerca di rendere accessibili a tutti i termini della questione e di definire nel modo piu` rigoroso la "coscienza". |