tenebrose silhouette velate, volti di donne fagocitati da lembi di stoffa: immagini che ci sono familiari e che tuttavia continuano a turbarci. perche`? come mai il velo ferisce tanto lo sguardo degli europei? bruno nassim aboudrar riaccende il dibattito e mette in luce i malintesi che si sono sedimentati intorno alla millenaria usanza di nascondere il volto delle donne. il velo non nasce musulmano ma lo diventa. il corano lo menziona appena. la storia che mette capo all`obbligo di indossarlo e` lunga e complessa e al suo interno l`epoca del colonialismo costituisce una tappa decisiva. se il velo ci traumatizza non e` tanto perche` offende la dignita` delle donne o viola il principio della laicita` quanto perche` stravolge un ordinamento visuale fondato sulla trasparenza e vi contrappone una provocatoria esaltazione dell`occultamento e della segretezza. ma le donne musulmane che vivono in paesi occidentali e indossano il velo sanno davvero quel che fanno? perche` in realta`, facendo vedere che si nascondono, nascondono che si fanno vedere... soffermandosi sul corano e analizzando il carattere voyeuristico dell`arte orientalista, questa storia incrociata dello sguardo, illustrata da riproduzioni di quadri e fotografie, offre un`originale lettura delle strategie che sono all`opera dietro il velo. |