al di fuori del mondo accademico, nei confronti della filosofia indiana permangono pregiudizi che spesso inducono a identificarla semplicisticamente con la religione. pur essendo inscindibile il loro legame, la filosofia indiana ha pero` affrontato questioni relative ai piu` vari ambiti filosofici con una profondita` e una precisione di analisi rimaste a volte ineguagliate. questa antologia raccoglie una selezione di testi di epoca medievale rappresentativi di alcune delle piu` importanti tradizioni filosofiche indiane e li presenta in ordine tematico. i primi illustrano anzitutto la principale terminologia tecnica in ambito ontologico ed epistemologico, tracciando cosi` la tassonomia base del reale e definendo in particolare il ruolo dell`inferenza tra i mezzi di conoscenza valida. il secondo gruppo di testi affronta prevalentemente temi relativi alla filosofia del linguaggio e allo statuto della parola, tra cui il nesso tra significante e significato e il passaggio dalla conoscenza indeterminata a quella determinata. i testi successivi trattano invece questioni di carattere prettamente teologico (un`analisi del rapporto tra l`uno e la molteplicita` del mondo fenomenico) ed etico/soteriologico (un`indagine sul legame tra azione e conoscenza, e sul fondamento dell`agire morale). chiudono il volume due brani, uno in cui si prende in esame il sogno e la conoscenza a esso pertinente, e l`altro in cui si cerca di conciliare l`esperienza estetica con quella religiosa della devozione. |