i disturbi specifici dell`apprendimento (dsa) sono un tema di grande attualita` e importanza per l`impatto che hanno sullo sviluppo infantile e sulla costruzione della personalita`. in questo volume vengono affrontati con un`ottica nuova, che supera il concetto medicalizzante di patologia, ma si rifa` invece a quello piu` attuale di neurodiversita`, cioe` una condizione di anomalia di funzionamento che esprime una variante dello sviluppo tipico. la differenza concettuale fra i due modi di intendere i dsa e` molto importante perche` influenza anche l`approccio al trattamento. viene infatti superato l`orientamento "riparativo" proposto dalla riabilitazione tradizionale a vantaggio di una visione piu` estesa e dinamica dell`intervento. il presupposto e` che il soggetto debba apprendere utilizzando condizioni di partenza diverse rispetto a quelle di cui dispongono la maggioranza degli individui. non c`e` qualcosa da "riparare" ma qualcosa da potenziare e compensare, in misura diversa in base all`eta` e alla gravita` del disturbo. per questo motivo il volume si apre con una descrizione dei processi di apprendimento e delle loro caratteristiche e tratta a lungo lo sviluppo della lettura, della scrittura, del calcolo e le loro diverse fasi prima di discutere di dislessia, disortografia o discalculia. nella seconda parte vengono descritti i deficit delle singole abilita` e la loro traiettoria evolutiva, partendo dai rapporti con i disturbi del linguaggio e descrivendo il legame che questi hanno con i successivi processi di apprendimento di lettura, scrittura e calcolo. un`ampia parte e` dedicata anche ai cambiamenti lungo il corso dello sviluppo e alla necessita` di tener conto della variabilita` dei problemi che si manifestano nella fase di avvio dell`apprendimento scolastico e quelli che persistono in eta` adolescenziale e adulta. la terza parte e` dedicata al ruolo della riabilitazione e della compensazione delle abilita` attraverso i vari strumenti oggi a disposizione p |