il dsm, pubblicato la prima volta 70 anni fa e giunto alla sua quinta edizione, ha suscitato, almeno dalla terza edizione del 1980, un notevole interesse, forse piu` tra gli psicologi che tra gli psichiatri. l`ultima versione in modo particolare, per le modifiche apportate alle tradizionali categorie nosografiche, sottolineate anche nella discontinuita` del riferimento numerico seriale: dal dsm iv al dsm-5. perche` allora andare oltre il dsm? attenzione: oltre, non contro. il libro propone una serie di questioni decisive per il progresso della psicoterapia come scienza. gli autori esaminano i paradigmi alternativi a quello medico classico, nel tentativo di rendere la psicoterapia paradigmatica grazie alla ricerca di una base comune alle attuali forme di diagnosi e trattamento. di qui la proposta, ampiamente argomentata nel corso del volume, di un approccio basato sui processi di adattamento di ogni individuo a fronte delle richieste ambientali e delle proprie peculiari caratteristiche biologiche e socio-culturali. dopo i primi capitoli a tema prevalentemente epistemologico, sono presi in esame i processi di base dell`adattamento evolutivo, con esempi di applicazione ai piu` diffusi disturbi contemplati dal dsm e spunti creativi per una scienza unificata della psicopatologia e della psicoterapia. si tratta di un ulteriore appassionante contributo alla comprensione e al trattamento dei disturbi che possono presentarsi nell`arco di vita, in continuita` con i precedenti studi rft e act. |