attraverso un corpus di lavori inediti in italia, il volume getta una luce del tutto nuova sull`attivita` pittorica e grafica di una delle icone letterarie del xx secolo, lo scrittore americano jack kerouac, padre della beat generation. dal confronto tra produzione letteraria e artistica emerge il suo labirintico processo creativo che dalla percezione visionaria della realta`, espressa appunto attraverso il medium del disegno e della pittura, arriva alla scrittura, alla musica, alla poesia e al cinema. per la produzione prettamente artistica, perseguita anche grazie a un vero percorso di "formazione", furono molto importanti non solo le sue relazioni con la tradizione della cultura visiva americana, con gli altri autori del movimento beat (da alien ginsberg a william s. burroughs), ma anche con i maestri della pittura informale e della scuola di new york che egli inizio` a frequentare dalla seconda meta` degli anni cinquanta. la monografia si articola in differenti nuclei che intrecciano la vita e la poetica di kerouac con l`eccezionalita` delle opere presentate. di particolare interesse sono poi i riferimenti dell`autore che spaziano da proust a breton, dai ritratti di personaggi famosi come joan crawford, truman capote, dody muller o il cardinal montini, alle sue visioni costruite intorno a un sincretismo religioso sospeso tra buddhismo e cattolicesimo, dai riferimenti alla cultura beat, come robert frank e william s. burroughs, fino a lambire l`espressionismo astratto. |